Nel cuore dell’antico castello di San Giorgio sono raccolti, in uno spazio breve tagliato dalla via principale, i luoghi di maggior interesse del paese. Da un lato della strada interrompe il profilo basso delle case, con la sua facciata e l’alto campanile, la Chiesa dello Spirito Santo, il principale luogo di culto di San Giorgio appartenente alla Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario. L’attuale chiesa è frutto di un recente lavoro di ampliamento sulla base della precedente struttura che risale al XVIII secolo. L’interno dell’edificio si presenta oggi completamente intonacato di un candido bianco che esalta l’architettura realizzata secondo canoni neoclassici. L’altare principale e quelli laterali sono occupati da opere pittoriche recuperate dalle tante pievi presenti nel territorio e realizzate da ignoti Marchigiani, probabilmente della scuola del Guerrieri, figura di spicco della pittura marchigiana del 1600.
Attraversando la strada troviamo nelle immediate vicinanze, dirimpetto alla Chiesa Parrocchiale, la “Casa della Mina”, edificio che prende il nome dalla sua ultima proprietaria e che ora è sede del MuSA, il Museo Storico Ambientale. Nato e allestito con una forte impronta didattica, al museo si accede attraversando il percorso sensoriale ricavato nel giardino del cortile. All’interno troviamo sezioni eterogenee realizzate per spiegare ed esaltare lo stretto legame tra le attività tradizionali e l’ambiente con le sue componenti faunistiche e floristiche. Si viene accolti dalle sezioni dedicate alla bachicoltura e all’apicoltura, due attività storicamente preminenti a San Giorgio. Gli strumenti e i prodotti esposti ci fanno rivivere abitudini e abilità dei lavoratori di un’epoca passata ma di cui ancora si conserva il retaggio. Il legame con l’ambiente circostante è rappresentato anche dall’imponente Collezione Tassidermica che raccoglie oltre 250 esemplari di animali imbalsamati, per lo più provenienti dal territorio della provincia. La collezione del MuSA si completa con opere di arte contemporanea, una biblioteca e una sala dove sono esposti antichi documenti cittadini e i versi di Marino Saudelli, poeta dialettale Sangiorgese che testimonia la grande cultura dei componimenti vernacolari che hanno fatto ribattezzare San Giorgio “Paese del Dialetto”.
Castello di San Giorgio