In certe giornate baciate dal sole, con l’azzurro cielo appena spruzzato di sfumature dorate di luce, trovarsi davanti all’ampia scalinata che conduce al Duomo di Urbino lascia interdetti a fronte dello spettacolo che ci si para davanti e dinanzi alla meraviglia e alla perfezione che l’uomo è stato in grado di raggiungere con la sua opera. La chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, s i innalza nel cuore storico della città, a fianco del Palazzo Ducale. Sull’imponente facciata, che contrasta con i colori dei mattoni degli edifici circostanti, si ergono sette maestose statue: si tratta delle tre virtù teologali (Fede, Speranza e Carità), dei Santi Giovanni Crisostomo, Agostino, Crescentino patrono e del Compatrono Beato Mainardo. È d’obbligo spendere qualche parola su altre due eccellenze del panorama culturale urbinate, ovvero l’Oratorio di San Giovanni e l’Oratorio di San Giuseppe. Il primo, definito dagli urbinati “una piccola cappella sistina” è lo scrigno di un gioiello pittorico dipinto dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni: si tratta di un ciclo di affreschi datato 1416 che oggi, dopo oltre sei secoli, mantiene tutto il suo splendore e i suoi fulgidi colori. La Crocifissione e la Storia di San Giovanni Battista assurgono al titolo di veri e propri capolavori: anche l’occhio più distratto non potrà che rimanere basito di fronte all’espressione di dolore, alla fronte corrugata della Madonna, alla precisione con cui i diversi tratti di colore sfumano gli uni sugli altri. L’Oratorio di San Giuseppe conserva invece uno scenografico Presepio in stucco del 1560, realizzato da Federico Brandani. Si tratta di un’opera unica ne lsuo genere, ove i personaggi della Natività assumono fattezze naturali: la cura minuziosa dei particolari e dei dettagli si sposa aglie ffetti rilasciati dalle luci che provengono dall’alto; a fine giornata sorgenti luminose vanno a cadere sul bambino, facendolo così brillare di energia propria e realizzando a pieno quella magia che solo una rappresentazione della Natività riesce ad avverare.
Urbino