Tra Isola del Piano, Urbino e Fossombrone spicca una vasta zona naturalistica di immensa importanza dal punto di vista turistico e paesaggistico. Stiamo parlando dei Monti delle Cesane, superficie ricoperta da formazioni forestali già prima dell’epoca romana; fu infatti in questo periodo che si iniziò a perpetrare lo sfruttamento del suolo; le Cesane devono il loro nome proprio al verbo latino “caedere”, cioè “tagliare”. In questa zona, a quel tempo, venivano tagliati gli alberi per procurarsi il legname; fu così che il paesaggio subì un brusco cambiamento nella superficie boschiva. Fu poi durante la Prima Guerra Mondiale che, ad opera dei prigionieri austriaci, vennero impiantati Pini neri d’Austria e, via via, altre specie arboree facendo sì che la zona si ripopolasse di verde. Pini marittimi, Abeti bianchi, Abeti rossi, Pini d’Aleppo, Cipressi comuni, Cipressi dell’Arizona, Cipressi di Lawson, Cedri dell’Atlante e, addirittura, specie che provengono direttamente dai monti dell’Himalaya, i Cedri deodara, popolano la Foresta Demaniale delle Cesane. Donano una nota di colore le bacche blu del Ginepro comune e quelle rosse del Ginepro ossicedro. Grazie al rimboschimento, il suolo di nuovo protetto diventa terreno fertile per le piante autoctone, tra cui spiccano Roverella, Orniello e Leccio. Non solo piante protette, nella Foresta Demaniale, ma anche specie faunistiche trovano rifugio e protezione in questa zona delle Cesane, in particolare l’avifauna. Non è raro, infatti, vedere l’Aquila reale che veleggia nel cielo per procacciarsi il cibo per poi nidificare nei dintorni del massiccio del Furlo. Troviamo poi tordi, picchi, pettirossi, cince, verzellini, averle, luì e il crociere. Tra i mammiferi, invece, abbondano cinghiali, daini e caprioli, ma anche lepri, donnole, faine e ghiri, scoiattoli, moscardini, volpi e tassi, attirati dalla gran quantità e abbondanza di frutti selvatici e micro mammiferi di cui cibarsi, come topi. Tra i rettili si annoverano biacchi e bisce dal collare, oltre al saettone.

Isola del Piano